Il New Normal della cultura è digitale. Il programma
MEET insieme a Institute without Boundaries | George Brown College ha ideato e organizzato il ciclo Digital Innovation for Culture per indagare le sfide del New Normal per chi opera nell’ambito della Cultura. La “sperimentazione collettiva” – improvvisata e traumatica – dei mesi appena trascorsi ha costretto il mondo della cultura ad un reboot. È stato necessario accogliere il digitale quali risorsa essenziale. Non sono mancati gli errori, i balbettamenti, ma pure inattese scoperte.
Per non disperdere il lavoro e le competenze acquisite, le persone e le organizzazioni che in quel settore operano sono chiamate ora a resistere alla tentazione di tornare alla normalità nella quale il digitale era per molti poco più di uno strumento comunicativo. E spingersi ancora una volta fuori dalla comfort zone. MEET vuole fare la sua parte e per questo ha progettato un pacchetto di azioni finalizzate a:
identificare formati di divulgazione e promozione accattivanti ed economicamente sostenibili
progettare e testare nuovi processi di gestione delle risorse esistenti (collezioni, magazzini, team curatoriale)
promuovere formazione e aggiornamento fra gli addetti ai lavori rispetto alle tendenze emergenti nelle tecnologie digitali
Il ciclo, che si svolgerà fra giugno e luglio 2020, è fruibile esclusivamente in forma digitale attraverso il sito di MEET (www.meetcenter.it) e si articola in tre momenti disgiunti, ma idealmente connessi.
11 Giugno h. 17 – Musei post Covid. Fra esperienze immersive e sostenibilità
Da oltre 25 anni Proctor si occupa di digitale applicato ai beni culturali. Proctor è oggi direttrice del Peale Center for Baltimore History and Architecture e co-presidente di Museums and the Web, no-profit che mira a rendere sempre più trasparenti ed inclusive le tecnologie e innovativi la fruizione e la gestione degli spazi museali. L’incontro è aperto a tutti.
Quali cambiamenti devono avvenire nel settore delle arti dello spettacolo (teatro, musica, danza) fra i più colpiti dagli effetti della crisi? Le tecnologie digitali offrono strumenti e linguaggi ancora inesplorati, cui gli operatori prima e il pubblico poi devono imparare a fidarsi e usare per superare i limiti del distanziamento fisico. MEET e Institute without Boundaries | George Brown College di Toronto promuovono un workshop di progettazione partecipata destinato ad addette e addetti ai lavori.
30 Giugno h. 17 – I trend dell’arte nello spazio digitale
Benayoun è un media artist, critico e curatore con base a Parigi e Hong Kong. Pioniere della media art che pratica dalla metà degli Anni Ottanta, impiega vari media combinando spesso video, computer grafica, realtà virtuale immersiva, Internet, performance, neuroscienze, stampa 3D e mostre interattive. L’incontro è aperto a tutti. Per iscriverti, clicca sul banner qui sotto.
Paolo Armelli, editorialista di Wired ed esperto di televisione e culture pop, e Marco Ferrario, manager culturale nel mondo dell’editoria e del podcast, conducono il terzo Focus Online del ciclo Meet the Media Guru Around Reading dando delle chiavi per orientarsi in questo mondo sempre più transmediale e saranno a disposizione per rispondere alle domande […]
I mondi virtuali possono essere simili a quelli che conosciamo, fantastici come quelli di alcuni videogiochi oppure decisamente surreali. È questo il caso di Still life, l’opera dell’artista Chiara Passa che attraverso tecniche di fotogrammetria ha raccolto molteplici immagini reali di alberi, oggetti, siti archeologici per animare un paesaggio surreale che ci ricorda Alice nel Paese […]