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Evento

Virtual Charrette: Performing arts nello spazio digitale

 

MEET e Institute without Boundaries | George Brown College di Toronto hanno progettato insieme la Virtual Charrette Performing arts nello spazio digitale per identificare e delineare progetti e modelli di sostenibilità destinati alle organizzazioni che operano nell’ambito della musica, del teatro e della danza e sono fra le più colpite dall’attuale crisi.

Quali cambiamenti devono avvenire affinché il settore delle arti dello spettacolo resista all’instabilità economica italiana ed internazionale? Le tecnologie digitali offrono strumenti e linguaggi ancora inesplorati, cui gli operatori prima e il pubblico poi devono imparare a fidarsi e usare per superare i limiti del distanziamento fisico.

Attraverso un processo di progettazione virtuale guidato da esperti facilitatori simile ad un laboratorio, i partecipanti “produrranno” soluzioni a problemi complessi grazie a tecniche di design thinking rodate e coinvolgenti, anche per i neofiti.

La Charrette Performing arts nello spazio digitale fa parte del ciclo Digital Innovation for Culture di MEET.

Come partecipare

La Charrette è un processo intenso e cooperativo per cui è richiesto un alto coinvolgimento, anche in modalità digitale. Per questa ragione il prerequisito essenziale è la “presenza” a tutte e tre le giornate del workshop:

18 giugno — Come cambia l’esperienza del pubblico. Tra spazio reale e digitale

23 giugno — Progettare attività performative nel nuovo scenario

2 luglio — Modelli economici possibili per affrontare il cambiamento

Ogni sessione ha una durata di tre ore continuative (h. 15-18) e si svolgerà in Italiano su Zoom e su altre piattaforme “di facilitazione”. Visto l’alto numero di adesioni, le selezioni sono terminate. Gli interessati possono scrivere una mail a info@meetcenter.it

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Immagine di apertura: performance  di danza HABITdata della compagnia Ariella Vidach Aiep; danzatore Manolo Perazzi. Photocredits: Mirella De Bernardi

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