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Febbraio al MEET | Il programma completo

Fino al 5 febbraio

Renaissance Dreams by Refik Anadol

↳IMMERSIVE ROOM

Un flusso audiovisivo della durata di trentacinque minuti che, attingendo dal corpus artistico rinascimentale, crea un legame con le tracce vive della storia dell’arte italiana. Prorogata fino al 5 febbraio, Renaissance Dreams è l’installazione site-specific generata a partire da un milione di immagini e testi prodotti tra il 1300 e il 1600 in Italia. L’installazione sintetizza il lavoro pluriennale di Refik Anadol e del suo team internazionale di designer, data scientist, programmatori ed architetti che insieme, quasi come una bottega rinascimentale dei giorni nostri, esplora l’intersezione tra media, scienza e tecnologia per creare esperienze poetiche e coinvolgenti.

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Lunedì 7 febbraio ore 18.30

Meet the Media Guru The Artist |Danilo Rea e Paolo Scoppola

↳MEET Theater

The Artist è la rassegna dedicata alle personalità che sperimentano nuove traiettorie espressive attraverso linguaggi digitali. Protagonisti del talk lunedì 7 febbraio sono Danilo Rea – tra i più importanti pianisti jazz italiani – e Paolo Scoppola – Interactive media artist. Li abbiamo incontrati a novembre, in occasione del Digifest 2021, quando hanno portato sul palco la live performance SoundMorphosis: un complesso dialogo fatto di note, forme e colori, un viaggio attraverso una serie di improvvisazioni musicali e visive. Durante l’evento di febbraio, Rea e Scoppola ci raccontano la genesi della loro collaborazione, parlando della loro visione di uno sviluppo futuro di un linguaggio innovativo che unisce le immagini alla musica.

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Dal 9 febbraio, dal martedì alla domenica – dalle ore 15 alle ore 19

Enter the Plastocene by Tamiko Thiel

↳IMMERSIVE ROOM

Tamiko Thiel è stata una pioniera visionaria nel campo dell’arte e della tecnologia fin dagli anni ’80. La sua arte digitale ci sfida a pensare in modo più ampio alle preoccupazioni culturali, storiche, politiche ed ecologiche. Enter the Plastocene è un’installazione immersiva e interattiva: si tratta di una passeggiata sott’acqua in cui lo spettatore è spinto a interagire prendendo contatto con la natura. Le proiezioni contengono immagini della plastica nell’oceano e della vita marina che ci vive. Dei tablet permettono allo spettatore di interagire e guidare i pesci, divenendo in qualche modo i performer per gli altri presenti. L’installazione è disponibile fino alla fine del mese.

Quattro storie in realtà virtuale per esplorare luoghi e nature estreme. Dagli uccelli delle Hawaii, agli Squali del Pacifico, dai ghiacciai della Groenlandia alle popolazioni dell’Equatore per conoscere la Terra, chi la abita e che si ne prende cura.

La fruizione è compresa nel biglietto di accesso alla mostra Enter the Plastocene.

Le opere

Songbird |2018, 10′

Lucy Greenwell

Lingua: inglese

Questa esperienza VR d’animazione porta lo spettatore a vestire i panni di un esploratore sull’isola di Kauai nel 1984. Qui lo spettatore è invitato a cercare l’ultimo esemplare di Moho nibilis, un iconico volatile dal dolce canto, la cui esistenza è pericolosamente minacciata e rischia l’estinzione.

-22.7 |2019, 10′

Jan Kounen, Molécule & Amaury La Burthe

Lingua: inglese e francese

-22.7C è un’esperienza VR che prende spunto dall’avventura del produttore di musica elettronica Molécule, partito in Groenlandia per catturare i suoni della natura e comporre il suo album. La spedizione musicale si trasforma in un viaggio di iniziazione per l’artista e nella scoperta di un’area tanto affascinante quanto fragile per lo spettatore.

700 Sharks |2018, 12′

Manuel Lefèvre

Lingua: francese con sottotitoli in inglese

Segui Laurent Ballesta, famoso specialista subacqueo e biologo marino nel minuscolo atollo di Fakarava, perso nel mezzo dell’Oceano Pacifico. Laurent sta per dare una risposta definitiva alla sua ricerca: capire il comportamento di caccia del più grande branco di squali del mondo.

Equator 360° |2018 (5 episodi da 12′)

Nicolas Jolliet

Lingua: inglese

Equator 360° è un viaggio in cinque parti di Realtà Virtuale Cinematografica che porta gli spettatori in giro per il mondo per sperimentare il magico, misterioso e bellissimo nastro di diversità ecologica che chiamiamo l’Equatore.

 


 

 

Venerdì 11 febbraio ore 18.30

Motion capture nel Metaverso con Paolo Aralla

↳MyMEET Lounge

Metaumani, avatar, mondi paralleli, tracking facciale e ologrammi non appartengono più ad un film di fantascienza. Una nuova era digitale sta avvicinando il mondo ad un paradigma che va oltre la realtà, va oltre l’universo, sarà un mix fra realtà e digitale. Siamo agli albori della Mixed Reality. Paolo Aralla ci racconterà come questo è possibile e ci porterà live in uno spettacolo che dal reale entra nel virtuale creando effetti speciali inediti ma che presto entreranno nella vita di tutti i giorni.

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Martedì 15 febbraio ore 18.30

Meet the Media Guru Around Mobility |Emilio Cozzi e Patrizia Caraveo

↳IMMERSIVE ROOM

La voce, più o meno robotica, che dal navigatore suggerisce “Gira a destra” arriva dallo spazio, precisamente da 20mila chilometri di altezza, dove orbitano i satelliti GPS (e la costellazione Galileo). È solo una delle tante eredità del programma Apollo, una delle tante applicazioni dello spazio che stanno cambiando la nostra vita quotidiana e che sono, anche, il primo tassello della mobilità di domani. Proprio degli orizzonti del nostro futuro modo di spostarci, Emilio Cozzi, giornalista, autore e divulgatore scientifico, chiacchiera con Patrizia Caraveo, astrofisica, dirigente di ricerca all’Istituto Nazionale di Astrofisica e premio “Enrico Fermi” 2021. Affrontiamo il tema della mobilità nello spazio in occasione del quinto Meet the Media Guru Around Mobility: un programma di incontri in collaborazione con Peugeot che ha dato spazio a voci e punti di vista diversi accendendo curiosità e rispondendo a nuove domande.

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Martedì 15 e Mercoledì 16 febbraio dalle ore 15 alle ore 18

Reality in a shell 2. Da oggetti reali a oggetti digitali con Sara Tirelli

↳Area Lab

Dopo il successo del laboratorio Reality in a shell di settembre 2021, l’iniziativa viene rilanciata e ampliata in un atelier di due giorni. I partecipanti apprenderanno le tecniche di fotogrammetria per creare una virtual gallery in 3D di oggetti iconici della cultura digitale che saranno poi esposti nell’evento dedicato alla terza fase de Le Radici del Nuovo che si svolgerà a MEET il 25 febbraio.

Il laboratorio si rivolge a designer, fotografi, creativi, professionisti e studenti che guidati dall’artista Sara Tirelli contribuiranno alla curatela e alla riproduzione digitale della mostra Le Radici del Nuovo.

Il laboratorio è riservato a un massimo di 10 partecipanti – Costo: 50€

Acquista il laboratorio


 

Mercoledì 16 febbraio alle 18.30

Become humans in wonderland con Francesco Spadafina

↳MyMEET Lounge

Come immaginate il Metaverso? Un mondo fittizio e alieno, popolato da avatar inconsistenti e senz’anima? Preparatevi a cambiare idea conoscendo la storia ricca di umanità, di passione e sentimenti delle comunità che popolano l’altro lato dello specchio, scoprendo che dietro ad ogni avatar c’è sempre una persona, con tutti i suoi pregi e difetti. Scopriamo come la virtualità possa essere un’esperienza sociale forte e inclusiva attraverso il racconto di Francesco Spadafina aka Magicflute Oh, mentore e riferimento di Pyramid Café – una community che da più di quindici anni “connette” persone fra reale e virtuale – che porta a MEET un concreto esempio di come i due mondi non solo dialoghino, ma siano due aspetti della stessa realtà.

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Mercoledì 23 febbraio ore 18.30

Meet the Media Guru | Gilles Jobin

↳MEET Theater

La danza contemporanea offre un campo ideale per l’esplorazione artistica delle nuove tecnologie di imaging. Gilles Jobin, premiato coreografo di danza contemporanea, affascinato dalle nuove tecnologie dell’immagine, presenta il processo creativo dietro i suoi recenti lavori virtuali. Nel 2017 ha creato VR_I e altri progetti e performance di danza digitale come Dance Trail, La Com die virtuelle-live show e Cosmogony. I suoi lavori sono ospitati in festival internazionali come il Sundance Film Festival, Festival del Cinema di Venezia. Sulla base della sua recente esperienza con le tecnologie volumetriche immersive, condivide con i partecipanti la sua visione dei nuovi territori digitali per la danza e le arti dello spettacolo.

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Sabato 19, domenica 20 e lunedì 21 febbraio

FIRST® LEGO® League Challenge

Più di 20 scuole si incontrano al MEET per sfidarsi in affascinanti missioni in cui aerei, camion e molti altri mezzi pesanti interamente costruiti di Lego sono movimentati da robot. Si tratta delle semifinali nazionali della FIRST® LEGO® League Challenge, una sfida mondiale per qualificazioni successive di scienza e robotica tra squadre di ragazzi dai 9 ai 16 anni che progettano, costruiscono e programmano robot autonomi, applicandoli a problemi reali di grande interesse generale, ecologico, economico, sociale, per cercare soluzioni innovative.

MEET e la Scuola di Robotica di Genova animano le due giornate ospitando concorrenti e curiosi, raccontando il valore della robotica nell’educazione dei giovani e offrendo laboratori al pubblico per imparare, giocando, la programmazione delle macchine del futuro.

I laboratori di robotica:

– Per ragazze e ragazzi dai 6 ai 14 anni si susseguiranno sabato pomeriggio e tutta la domenica laboratori di un’ora con Lego e robot a tema spazio, fiabe, città, emergenze, medicina e tanto altro.

– La domenica mattina ci sarà un workshop certificato di formazione di Robotica sulle Lego stories.

– Il lunedì mattina e pomeriggio ci saranno laboratori di robotica per classi delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado.

Qui per acquistare i laboratorio, al costo di 10 euro ciascuno.

 

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Venerdì 25 febbraio ore 18.30

Le Radici del Nuovo, LA TERZA FASE

↳MYMEET Lounge

Ogni futuro lascia le sue tracce, piccole o grandi, memorabili o meno, comunque sono parte dell’immaginario collettivo o storia dei singoli che hanno collaborato alla sua realizzazione. E proprio questo racconta Le Radici del Nuovo. Al di là della collezione che sta nascendo qui a MEET, quello che più ci entusiasma sono le storie che gli oggetti portano con sé. Attraverso manifesti, laserdisc, tamagochi e Nabaztag, floppy disk e dispositivi che oggi si possono definire obsoleti, scorre potente la forza del futuro in atto.

Le Radici del Nuovo non sono un’esposizione, ma anche un luogo: nella prossima fase del progetto vogliamo dare il massimo spazio possibile a queste storie e questi oggetti, portandoli fuori dagli ambienti fisici del MEET verso il Metaverso, dove andremo a collocare tutto il patrimonio di idee e cose che andremo raccogliendo.

Se il futuro ha radici, è certo che ha anche semi, che ci portano verso quelle cose, quegli oggetti che ancora devono venire. Le Radici del Nuovo non si ferma alla sola testimonianza, ma rilancia la sua call to action verso tutti quelli che desiderano lasciare la propria traccia di futuro. Vi aspettiamo venerdì 25 febbraio, sarà un’occasione per vedere quanto l’Archivio di MEET sta fiorendo con il contributo di tutti voi.

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Il catalogo dei cortometraggi prodotti o distribuiti da RAI Cinema si arricchisce di mese in mese. Con i visori a disposizione, gli spettatori potranno vivere un’esperienza completamente immersiva ed essere trasportati nelle opere in VR selezionate dal nostro partner per MEET.

Mettere l’accento su due termini come “realtà” e “virtuale” significa indicare una strada ben precisa, oggi molto attuale. Esiste un mondo fisico che entra in relazione con quello virtuale e MEET prosegue su questa esplorazione insieme a Rai Cinema, consapevole del fatto che i comportamenti e le emozioni sono altrettanto reali anche nei mondi virtuali.

Le opere

Revenge Room di Gennaro Coppola, con Eleonora Gaggero, Luca Chikovani, Manuela Morabito e con Violante Placido con la partecipazione straordinaria di Alessio Boni. Un racconto multipiattaforma dalla forte valenza sociale che affronta una tematica di grande attualità: il porn revenge (versione lineare e VR 360°). Una produzione One More Pictures con Rai Cinema.

Happy Birthday di Lorenzo Giovenga, con Jenny De Nucci, Fortunato Cerlino e con la partecipazione straordinaria di Achille Lauro. Un progetto transmediale su un tema complesso come quello dell’isolamento sociale. Identificato con il termine giapponese “hikikomori”, sempre più diffuso tra i giovani e giovanissimi (versione lineare e VR 360°). Una produzione One More Pictures con Rai Cinema.

Lockdown 2020. L’Italia invisibile di Omar Rashid. Un docufilm che racconta, attraverso l’utilizzo della realtà virtuale e le voci di Matilde Gioli e Vinicio Marchioni, un viaggio unico nella bellezza e nella desolazione delle più importanti città d’arte italiane durante l’emergenza Covid-19. Una produzione Gold in collaborazione con Rai Cinema.

VR Free di Milad Tangshir. Un corto che analizza la natura degli spazi di reclusione, riprendendo frammenti di vita all’interno della prigione di Torino.

In trincea di Marco Amenta. Siamo nell’inverno del 1944 ed è in corso la lenta e difficile avanzata delle forze alleate nell’Italia centrale. In una notte illuminata solo dalla luna, un piccolo drappello di soldati italiani si è unito – dopo l’armistizio del 1943 – alle truppe anglo-americane. In attesa di attaccare la linea tedesca, schierata nei pressi dell’Abbazia di Montecassino, i giovani soldati sono accompagnati dalla nostalgia di casa, dall’accusa di tradimento per non aver aderito alla Repubblica di Salò e dal terrore dei cecchini tedeschi.

Om Devi: Sheroes Revolution di Claudio Casale. Un viaggio nell’India di oggi, attraverso lo sguardo di tre donne che in modi diversi vivono sulla propria pelle le rivendicazioni dei diritti di genere. Anjali, Shabnam e Devya Arya portano avanti le loro battaglie quotidiane, coniugando l’idealismo sociale alla spiritualità in cui sono cresciute, in una sintesi armonica tra attivismo e tradizione.  Lo spirito della Devi, la dea simbolo dell’energia femminile tanto celebrata nella cultura indiana, si intrufola simbolicamente nelle loro storie, le accompagna nel percorso di emancipazione e scoperta di sé e come un filo invisibile le avvicina, in un Paese di sterminata grandezza.

La Stanza di Giuseppe Alessio Nuzzo. È il giorno di Natale. Andrea sta chattando, solo la luce bianca dello schermo del computer illumina la stanza buia. Ad un tratto i suoi genitori entrano sconvolti nella camera insieme ad un poliziotto: una foto nuda di Andrea è stata pubblicata su internet. Andrea cambia casa, scuola, amici per scappare all’inferno che quella foto gli ha procurato, ma inutilmente: l’artefice di tutto riesce a trovarla nuovamente. Andrea non regge più la pressione, accende la webcam e registra un video per raccontare la sua tragica storia, l’ultimo prima di suicidarsi. Ma la vita regala, però, un’altra opportunità.

Mare Nostrum – The nightmare di Stefania Casini. Un film di finzione girato in realtà virtuale a 360° che racconta il viaggio di Atambo, un giovane ragazzo tuareg che lascia la casa in un doloroso addio con la madre per tentare la disperata avventura di raggiungere l’Europa.

Michael’s Mask di Guido Geminiani. Lo spettatore è nei panni di un attore che lavora sul set di un film di realtà virtuale a Venezia. Il protagonista del corto vive un periodo di crisi d’identità, per questo, il suo actor coach Michael Margotta viene chiamato sul set per aiutarlo. La percezione del presente diviene sempre più confusa, causando nel protagonista una crescente confusione tra i diversi livelli di realtà.

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