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Evento

TESH a MEET | il nuovo live di LOREM

MEET presenta giovedì 14 dicembre alle ore 20.00, TESH, nuovo Audio Visual live di Lorem, nome d’arte del musicista, artista visivo e ricercatore indipendente Francesco D’Abbraccio, tra i più innovativi del nostro Paese.

In collaborazione con Basemental e Visioni Parallele Creative Studio, TESH è la versione performativa dell’installazione Distrust Everything, basata sulla combinazione di trascrizioni di sogni e letteratura weird attraverso l’uso di sistemi di apprendimento automatico. Intrecciando elementi sonori e narrativi all’interno di un immaginario distorto e onirico, la performance rappresenta un inno all’immaginazione quale possibile via di fuga dal realismo che condiziona il linguaggio e l’esperienza del mondo vissuta dall’uomo.

La nuova installazione Audio Visual firmata da Lorem è realizzata attraverso sistemi di intelligenza artificiale e fotogrammetria 3D, capace di immergere il visitatore in un sogno inquietante e sintetico realizzato da una rete neurale. L’opera immersiva esplora il rapporto tra finzione e verità nell’era dell’intelligenza artificiale attraverso un’esperienza estetica che sfida la nostra percezione dei paesaggi interni ed esterni. L’ossessione di Lorem è del resto l’accesso al dato, ossia la possibilità di lavorare con grossi archivi. Il rapido sviluppo dell’AI generativa, ha reso disponibile e accessibile a chiunque l’impiego degli strumenti a essa legata. Resta tuttavia il problema che non si ha idea dei dataset a cui attingono gli stessi, e quindi dell’orizzonte cognitivo della macchina. Non si ha inoltre accesso ai parametri che consentirebbero di avere maggior controllo sulla generazione delle immagini. Ed è qui, nella consapevolezza di contenuti e informazioni che sta usando, a tutti i livelli, e nella conoscenza, anche profonda, di questi strumenti tecnologici, che trova spazio e identità l’artista che usa l’AI, che secondo Lorem non va vissuta come “un’entità autonoma con cui entrare in empatia, come ci hanno insegnato i film di Hollywood, ma come un cannocchiale per guardare i dati o un foglio excel sotto steroidi”. A differenza di molti suoi colleghi, l’artista italiano preferisce infatti “modelli aperti e open source, che ci consentono di immaginare interazioni più complesse, e soprattutto addestrando modelli più piccoli, che ci permettono di lavorare direttamente su dataset personalizzati”.

Con TESH, Lorem ci mostra insomma come l’Intelligenza Artificiale possa essere più umana, più poetica e afferrabile di quanto avremmo mai potuto immaginare, anche grazie al processo di sviluppo tecnologico stesso.

 

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