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Evento

MEET Movie | una nuova rassegna di film

Il cinema esplora da tempo le distopie della nostra società e in particolar modo con il digitale.

Vogliamo assieme al cinema aprire una discussione sulle distopie in atto nella nostra società con la rassegna MEET Movie, realizzata in collaborazione con FILMEETING, associazione che promuove la cultura cinematografica e audiovisiva d’autore vuole offrire una panoramica sulle più recenti realizzazioni cinematografiche sul tema selezionate appositamente per MEET.
A partire da venerdì 27 gennaio, organizziamo un appuntamento settimanale che si ripeterà per tutti i successivi venerdì fino alla fine di febbraio. Ogni film è introdotto da un incontro con esperti che ci introducono al film, la sua storia e il legame con la tecnologia.

 

After Yang (2021) by Kogonada
venerdì 27 gennaio
Introduce Stefania Operto
MyMEET Lounge, ore 18.30 – incontro gratuito
Proiezione (durata: 101 min) – proiezione gratuita
MEET Theater, ore 20.00

In un futuro prossimo, gli androidi hanno sembianze umane e vivono al fianco degli esseri umani, facendo loro da aiutanti. Nella famiglia di Jake, che vive con la moglie Kyra e la loro figlia Mika, c’è un’intelligenza artificiale di nome Yang a cui tutti loro sono affezionati, in particolar modo la piccola di casa. Quando Yang smette di funzionare correttamente, Jake cerca un modo per ripararlo. Esplorando i meccanismi interni a Yang, però, emergono anche ricordi e segreti inaspettati che mettono a dura prova gli equilibri della famiglia.
“After Young” è stato presentato nella sezione Un Certain Regard del 74° Festival di Cannes.


All light, Everywhere (2021) by Theo Anthony
Venerdì 3 febbraio
Introduce Gabriele Balbi
MyMEET Lounge, ore 18.30 – incontro gratuito
Proiezione (durata: 109 min) – a pagamento
MEET Theater, ore 20.00

Nel 2017, il regista Theo Anthony ha pubblicato “Rat Film”, un documentario incredibilmente poetico, intellettualmente abbagliante e politicamente astuto sul tema apparentemente prosaico dei ratti e del loro posto nel moderno paesaggio urbano. “All Light, Everywhere”, il nuovo film di Anthony, riflette su una serie di soggetti più astratti – la fisiologia della visione umana, la storia della fotografia, l’etica della sorveglianza – in uno spirito di indagine aperta e moralmente urgente. Il film indaga sui pregiudizi nel modo in cui vediamo le cose, concentrandosi sull’uso delle telecamere del corpo della polizia.
“All Light, Everywhere” è stato selezionato per la prima al Sundance Film Festival del 2021 nella lista del Concorso documentari negli Stati Uniti.


Everything Everywhere All at Once (2022) by Dan Kwan e Daniel Scheinert
Venerdì 10 febbraio
Introduce Simone Spoladori
MyMEET Lounge, ore 18.30
Proiezione (durata: 139 min)
MEET Theater, ore 20.00

Evelyn e il marito Waymond sono cinesi americani con una tipica impresa di famiglia: una lavanderia a gettoni. Purtroppo sono indietro con le tasse e devono presentarsi presso l’ufficio della IRS con vari documenti che giustifichino la detrazione delle spese. Della famiglia fanno parte anche il nonno materno Gong Gong e la figlia Joy, che è in una relazione lesbica mal digerita dalla madre.
Il controllo fiscale rappresenta per Evelyn la porta verso un mondo straordinario. Anzi, non uno, ma molti e paralleli: il metaverso esiste ed è reale quanto mai. La donna viene trascinata in un’avventura avvincente nella quale incontra persone capaci di darle indicazioni giuste, altre del tutto errate per metterla in trappola.
Chiamata a salvare il destino degli universi, Evelyn dovrà attingere a tutto il suo coraggio per sconfiggere un nemico all’apparenza inarrestabile e riportare l’attesa armonia nella sua famiglia.


A Glitch in the Matrix (2020) by Rodney Ascher
Venerdì 17 febbraio
Introduce Ruggero Eugeni
MyMEET Lounge, ore 18.30
Proiezione (durata: 108 min)
MEET Theater, ore 20.00

E se la realtà che pensiamo di vivere fosse invece un’elaborata simulazione costruita per noi da un avanzatissimo elaboratore? Un dubbio che ha sicuramente sfiorato, almeno una volta, tutti i videogiocatori del mondo o gli appassionati di film incentrati sul mito della caverna di Platone come “The Truman Show” o “Matrix”. Proprio questo film cult è la pietra angolare su cui poggia “A Glitch in the Matrix”, documentario presentato in anteprima italiana al Trieste Science+Fiction Festival 2021.


Lumina (2021) di Samuele Sestieri
Venerdì 10 marzo
Introduce il regista Samuele Sestieri
MyMEET Lounge, ore 18.30
Proiezione (durata: 105 min)
MEET Theater, ore 20.00

Una donna misteriosa si risveglia su una spiaggia deserta. Vaga tra ruderi e macerie, percependo la memoria degli oggetti. Come una fonte di energia è in grado di riattivare dispositivi tecnologici spenti da tempo. In una città fantasma la donna accede all’archivio digitale dello smartphone appartenuto ad un ragazzo chiamato Leonardo. Apprende così il linguaggio delle immagini e dei suoni e, attraverso i video della relazione fra Leonardo e la sua fidanzata, conosce l’amore. Una riflessione poetica sul potere delle immagini, sulla memoria dei media e sul (possibile) futuro del mondo.


Coma (2022) by Bertrand Bonello
Venerdì 17 marzo
Ospite da definire
MyMEET Lounge, ore 18.30
Proiezione (durata: 80 min)
MEET Theater, ore 20.00

Il lockdown dovuto al Covid-19 ha rappresentato una condizione ideale per Bertrand Bonello per continuare a ritrarre la condizione di smarrimento dei giovani al centro dei suoi ultimi film. In “Coma” la realtà incombe su ciascuno di loro, questa volta senza possibilità di scelta: l’isolamento è qualcosa che bisogna necessariamente accettare. Il film racconta la storia di un’adolescente chiusa in casa durante una crisi sanitaria globale, che naviga tra sogno e realtà, finché non inizia a seguire un’inquietante e misteriosa YouTuber di nome Patricia Coma. La prima mondiale di “Coma” risale al 2022 in occasione del 72° Festival internazionale del Cinema di Berlino.

 

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