Dalle 15.00 “Robotica bioispirata Zoo-tech” dai 6 ai 10 anni
Dalle 16.30 “Game Lab” dagli 8 ai 12 anni

In occasione di Other Intelligences, collettiva che si pone l’obiettivo di indagare le intelligenze diverse da quella umana (in programma dal 13 novembre 2025 a gennaio 2026) MEET e Scuola di Robotica propongono dei laboratori tematici che rendono l’arte digitale il punto di partenza per esplorare le diverse intelligenze e riflettere sul loro impatto nella società contemporanea.

I laboratori offrono attività pratiche, creative e collaborative, pensate per stimolare il pensiero critico, la curiosità e la partecipazione attiva. Attraverso esperienze interattive, i partecipanti prendono parte a un progetto il cui obiettivo è connettere l’esperienza artistica con percorsi di apprendimento interdisciplinari, capaci di ispirare nuove visioni e competenze per abitare il presente e immaginare il futuro con consapevolezza.

In questo laboratorio i partecipanti scopriranno come la creatività e lo sviluppo tecnologico possano nascere dall’imitazione del vivente. Utilizzando LEGO® Education SPIKE Prime, gli studenti lavoreranno in gruppo per costruire e programmare un robot capace di riprodurre un comportamento animale. La programmazione a blocchi permetterà di dare vita a movimenti e reazioni interattive, sperimentando in prima persona il dialogo tra osservazione biologica e invenzione tecnologica. L’attività è un’occasione per riflettere su come la natura possa ispirare nuove forme di intelligenza artificiale e robotica. Un’esperienza che intreccia scienza, creatività e immaginazione, mostrando come le altre intelligenze possano diventare chiavi per progettare il futuro.

Prezzo laboratorio: 15 € a bambino

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Game Lab. Videogioco in codice

Ispirandosi alla logica del game design introdotta da alcune installazioni presenti nell’area espositiva, allo stesso modo i partecipanti saranno invitati a sperimentare in prima persona il potere del videogioco come strumento narrativo e creativo. Dopo una breve introduzione sul ruolo che le tecnologie hanno avuto nel tempo nel trasformare il nostro modo di comunicare e immaginare storie, i ragazzi – utilizzando un linguaggio di programmazione a blocchi intuitivo – daranno vita a un videogioco ideato da loro: sceglieranno personaggi, ambientazioni, regole e sfide, programmando interazioni e azioni fino a costruire un piccolo mondo digitale giocabile. In dialogo con l’opera The Alluvials, i ragazzi scopriranno come il videogioco possa diventare un linguaggio universale per esplorare temi complessi e raccontare nuove prospettive, stimolando creatività, pensiero computazionale e spirito d’iniziativa