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Future Ways of Living: Daan Roosegaarde

Il quinto appuntamento Meet the Media Guru dell’anno 2015 è con Daan Roosegaarde, artista e innovatore olandese riconosciuto a livello internazionale, direttore creativo del social design lab Studio Roosegaarde con sedi a Rotterdam e Shangai.

Roosegaarde spazia dalla moda all’architettura attraverso un design interattivo che si caratterizza per l’ambiente high-tech in cui spettatore e spazio diventano una cosa sola, e in cui la tecnologia esce dallo schermo per interagire con il mondo reale e dar vita a ciò Roosegaarde chiama “tecno-poesia”.

Giovedì 16 aprile Roosegaarde porterà, al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano, la sua visione di artista-imprenditore che fonde perfettamente smart material e creatività, creando un affascinante legame tra bullshit e bellezza, fantasia e budget.

I suoi progetti spaziano da applicazioni in campo ambientale, sociale e urbanistico mantendo salda l’importanza di tradurre riflessioni e tecnologie in un’opera d’arte. Ecco alcuni dei nostri preferiti.

Dune, ad esempio, è un’installazione di luci che interagiscono con il comportamento umano, un paesaggio creato da una grande quantità di fibre che si illuminano per reazione ai suoni e al passaggio delle persone.

Applicando le innovazioni tecnologiche alla moda, lo Studio Roosegaarde ha anche sviluppato Intimacy 2.0 un’indagine sul tema dell’intimità. Gli indumenti intelligenti creano un gioco di trasparenze a seconda dell’incontro tra persone e delle interazioni sociali.

Ci sono poi i progetti applicati alla green economy nati con l’obiettivo di far uscire le tecnologie dagli schermi, portarle a contatto con il mondo reale e usandole per interrogarsi e, perchè no, risolvere problematiche contemporanee.

Un esempio è rappresentato dalle Smart Highway, strade interattive e sostenibili con cui il designer ha vinto il Premio INDEX 2013, e che ha per obiettivo – spiega Roosegaarde – rendere le strade intelligenti facendo interagire luce, energia e segnaletica con il traffico.
Da questo progetto l’artista designer olandese ha realizzato la Van Gogh Path, una pista ciclabile lastricata con 50mila piastrine di un materiale luminescente che di notte rilascia la luce che ha assorbito durante il giorno. Proprio grazie al forte impatto emozionale, il video della “ciclabile stellata” ha fatto il giro del mondo diventando virale.

A Meet the Media Guru, Roosegaarde presenterà inoltre – in anteprima per l’Italia – lo Smog free project, progetto d’avanguardia che verrà realizzato nel 2016. Alla base del progetto, l’utilizzo di una tecnologia di ioni brevettata per costruire “l’aspirapolvere più grande del mondo” in grado di aspirare lo smog: la macchina verrà collocata in un parco di Beijing per bucare il cielo inquinato sovrastante e permettere alle persone di respirare aria pulita; il precipitato aspirato sarà trasformato in smog rings, anelli di design realizzati con particelle di smog compresse.

Roosegaarde ha vinto l’INDEX Design Award, il World technology Award, due Dutch Design Awards, il Charlotte Kohler Award, l’Accenture Innovation Award e il China’s Most Succesful Design Award. È stato protagonista di mostre di successo al Rijksmuseum di Amsterdam alla Tate Modern e al Victoria&Albert Museum di Londra, al National Museum di Tokyo e in diversi spazi pubblici di Rotterdame e Hong Kong. Selezionato da Forbes e Good 100 come Changemaker creativo, Daan Roosegaarde è spesso invitato come speaker a conferenze internazionali tra cui TED e Design Indaba, e come ospite durante trasmissioni televisive alla CNN e alla De Wereld Draait Door.

 

Meet the Media Guru: Daan Roosegaarde
Giovedì 16 aprile – ore 19.30
Museo Nazionale Scienza e Tecnologia – Milano
Ingresso libero, previa iscrizione

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