Video
ITA
il mio lavoro degli ultimi anni, sia dal punto di vista di ricerca scientifica e di ricerca artistica, è basato sull’interpretazione della musica come sistema di dati e sul fatto che le reti possono aiutarci a visualizzare tutti gli aspetti di una composizione, come attraverso dei principi fondamentali, principi di geometria, di topologia, di struttura, e questo è alla base anche della mia pratica compositiva. Quindi quello che ascolterete oggi in realtà è una cantata elettroacustica per 16 voci femminile che si chiama La solitudine delle moltitudini e che è stata scritta espressamente per questo video ma non è la colonna sonora: è un’opera indipendente la cui struttura compositiva è basata su queste idee di reti e di come noi possiamo rappresentare spazi musicali.
ENG
my work in the last few years, both from the point of view of scientific research and artistic research, is based on the interpretation of music as a system of data and the fact that networks can help us visualize all aspects of a composition, like through fundamental principles, principles of geometry, topology, structure, and this is also the basis of my compositional practice. So what you’re going to hear today is actually an electroacoustic cantata for 16 female voices called The Solitude of Multitudes that was written specifically for this video but it’s not the soundtrack: it’s an independent work whose compositional structure is based on these ideas of networks and how we can represent musical spaces.